ACITREZZA, ORCHESTRA GALATEA: CONCERTO DI BENEFICENZA PRO ORATORIO
Il ricavato donato per le opere di allestimento e manutenzione. D'Urso: "Valorizziamo le risorse artistiche del territorio".
Ieri sera si è svolto nel salone principale dell'Oratorio parrocchiale di Acitrezza il "Concerto di Capodanno" a cura delle associazioni culturali Centro Studi Acitrezza e ALimP (Akis Live Music Project).
L'iniziativa pro oratorio è stata organizzata per raccogliere fondi a favore della struttura parrocchiale per le opere di allestimento e manutenzione.
Dopo la recente esibizione nel salone dell'Oratorio parrocchiale della Chiesa del Ss. Crocifisso dei Miracoli di Catania, il gruppo di musicisti trezzoti e non guidato da Graziano D'Urso, Presidente del comitato ALiMP, si è esibito con un repertorio formato da una prima parte di sei brani di musica leggera tratti dal suo repertorio ordinario, spaziando dalla musica pop/rock contemporanea a quella italiana degli anni ’50 e ’60; una seconda parte dedicata ad un momento di poesia accompagnato da due solisti dell’Orchestra in cui reciterà tre componimenti la poetessa acese Maria Grazia Falsone; ed infine la parte caratterizzante di questo concerto, con cinque brani del repertorio natalizio tratti dalla musica contemporanea e da quella tradizionale.
La serata è iniziata con i brani d’apertura “Get Lucky” dei Daft Punk, “Knockin’ on heaven's door” di Bob Dylan (che l’Orchestra ha dedicato a Ciccio Marano, noto gestore di musical service catanese scomparso lo scorso aprile e che avrebbe fatto il compleanno proprio ieri), “Resta cu’mme” di Domenico Modugno, “Parole Parole” di Ferrio, “Piove” di Modugno, “E vui durmiti ancora” di Formisano e Calì.
Maria Grazia Falsone ha letto la poesia inedita “Noel”, “Accendi una stella” tratta da Respiro di… Verso del tempo e “Luce eterea”: tratta da Appunti di Viaggio. Il tutto accompagnato da Vincenzo Adorna al violino, ed Annalisa Pennisi al pianoforte.
L'esibizione si è conclusa con il repertorio natalizio dell’Orchestra Galatea: “White Christmas” di Irving Berlin nella versione dei Drifters, “Jingle Bell Rock” di Beal e Boothe, “Tu scendi dalle Stelle” di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, “Silent Night” di Mohr e Gruber, per finire con “Rockin’ around christmas tree” di Marks e Lee.
L’Orchestra Galatea è un progetto musicale nato nel marzo 2013. Lo scopo è quello di coinvolgere i musicisti delle frazioni del Comune di Aci Castello e non solo, al fine di creare un punto di aggregazione culturale giovanile che sia di riferimento musicale per la nostra località.
L'auspicio è quello di valorizzare le risorse artistiche presenti nel nostro territorio, e di estendere la musica dal vivo, la musica d'insieme, la musica strumentale nel territorio delle Aci.
L'organico composito di questa realtà musicale fa di essa un complesso sinfonico moderno, che contempla i seguenti strumenti, sia tradizionali che pop: pianoforte, violino, flauto traverso, armonica, fagotto, tromba, flicorno, chitarra classica, acustica ed elettrica, bassi elettrici, batteria, tamburo, cajon, djambé.
I componenti sono i seguenti: Annalisa Pennisi (Pianoforte), Antonio Grasso (Pianoforte), Gianluca Caltabiano (Pianoforte), Vincenzo Adorna (Violino), Erika D'Ambra (Violino), Federica Fichera (Flauto traverso), Raffaele Fiamingo (Armonica), Dario Scimone (Tromba), Pietro Caltabiano (Tromba), Salvatore Virgata (Fagotto), Salvatore Sciacca (Batteria), Alfonso Lauria (Cajòn), Mauro Sciuto (Percussioni), Umberto Bonaccorso (djambé), Lucia Valastro (Chitarra Acustica), Mariateresa Parisi (Chitarra Classica), Giuliano Spina (Chitarra Elettrica), Sebastiano Patané (Basso Elettrico), Giovanni Grasso (Basso Elettrico).
Graziano D'Urso, Presidente del Comitato ALiMP, dichiara a fine concerto: "L'Orchestra Galatea è un chiaro esempio di impegno concreto e di passione per ciò che si fa: è la prova che volontà è potere, che quando una cosa la si vuole la si realizza. Ed il merito sta nei giovani musicisti che la compongono, desiderosi di valorizzare le risorse artistiche presenti del territorio, con lo spirito, che è quel sincero sentimento d'amore per il nostro paese, che guida noi ed anima da sempre l'associazione culturale che ha dato vita a tutto questo".
In allegato: foto di gruppo con i componenti dell'orchestra, Don Giovanni Mammino (in basso a sinistra, parroco della parrocchia San Giovanni Battista di Acitrezza) e Maria Grazia Falsone (in basso a destra, poetessa acese).
Mario Grasso
Responsabile comunicazione Centro Studi Acitrezza
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